auguri per un caldo e amorevole 2011

auguri per un caldo e amorevole 2011

mercoledì 7 settembre 2011

riporto da il Buongiorno di Gramellini della Stampa di oggi

un pò di dignità

Il mio premier è Simone Pianigiani, c.t. della nazionale di pallacanestro che, sotto di 21 punti contro Israele, infligge alla sua squadra di talentuosi molluschi una strigliata universale. «Bisogna giocare con un po’ di dignità! Con un po’ di anima! Facciamo a cazzotti, almeno. Ma che czz avete dentro?». Le parolacce di solito mi danno fastidio, ma stavolta mi hanno messo i brividi. E non solo a me: lo sfogo di Pianigiani è uno dei video più cliccati della Rete. Che czz abbiamo dentro? Il problema è tutto lì. Siamo un Paese meraviglioso ed è inutile che vi elenchi i nostri pregi, che sono sempre stati uno in più dei nostri difetti. Siamo sopravvissuti a lanzichenecchi e venditori di tappeti perché a un passo dal baratro abbiamo sempre trovato la mossa del cavallo, lo scatto di dignità. Noi siamo il Gassman debosciato della «Grande Guerra». Quello che davanti all’ufficiale tedesco che ironizza sulla vigliaccheria degli italiani, alza la testa e gli fa: «Allora, visto che parli così, mi te disi propi un bel nient». E pur di non dargliela vinta si fa uccidere, che czz.

Ora, non dico tanto. Però un po’ di anima, di dignità. La classe dirigente ne è priva. Ma noi? Siamo disposti a smetterla di considerarci pedine impotenti di un gioco incomprensibile per riappropriarci del nostro destino? A svegliarci dal torpore lamentoso degli schiavi e a lottare con orgoglio per quello in cui crediamo? Nulla è inarrestabile, neanche il declino. Ci sarà un tempo per ricordarsi di aver avuto paura. Ma non è questo il tempo. Ora bisogna dare tutti qualcosa in più, amare questa comunità e portarla in salvo. Facciamo a cazzotti con la rassegnazione, almeno.





Come non condividere?




domenica 4 settembre 2011

Donne

Ho letto diversi libri questa estate
Tema comune le donne e i rapporti... con l'altra metà del cielo
Così provo ad aggiornare il mio blog con qualche recensione!!

Il primo è di Elizabeth Gilbert, l'autrice di Mangia prega ama  ed è la prosecuzione della sua storia.
Il libro si intitola : Giuro che non mio sposo ed è un'affascinante excursus dell'evoluzione di ciò che è e rappresenta ed è stato il matrimonio, dall'antichità ad oggi, intercalato dalle sue dis-avventure

Lo consiglio vivamente e io invece mi riprometto di leggere il suo primo libro, visto che il film non mi è piaciuto ma ha stimolato curiosità!






Il secondo è di Ute Ehrhardt e dice che Le brave ragazze vanno in paradiso , le cattive dappertutto....... Ovvero come educazione e luoghi comuni fanno si che normalmente una fanciulla faccia una fatica terribile ad arrivare dove potrebbe e vorrebbe :)




In fine ma non certo per importanza, consiglio a tutte/i due libri di Robin Norwood:
Donne che amano troppo e Guarire coi perchè

Come riconoscere, affrontare e crescere guardandosi dentro, o anche solo conoscere per riconoscere questa modalità patologica di relazionarsi al prossimo così comune in tante donne per aiutarci a guarire.




Prometto che eviterò di far passare ancora così tanti mesi senza raccontarvi qualcosa!!!

Buona Fine Estate